Europa Factor è un partner globale per la gestione ed il recupero del credito con oltre 20 anni di esperienza. Offre servizi di acquisto, vendita e consulenza per la valutazione di portafogli di crediti NPL. Questi ultimi, conosciuti anche come crediti deteriorati

I crediti deteriorati, o NPL, sono dei prestiti bancari soggetti a ritardi nel rimborso o per i quali è improbabile che vengano rimborsati dal mutuatario. L’incapacità dei mutuatari di rimborsare i propri prestiti si è aggravata durante la crisi finanziaria causata dalla pandemia di Covid-19 e dalle successive recessioni. Di conseguenza, molte banche hanno registrato un accumulo di NPL nei loro libri contabili.  Questo fenomeno è stato particolarmente acuto in alcuni Paesi dell’Unione Europea, come ad esempio l’Italia – qui trovi un link utile sul sito della Banca d’Italia. Livelli elevati di NPL, leggiamo in queste statistiche, possono pesare sulla crescita economica, in quanto riducono la redditività delle banche e la loro capacità di concedere prestiti, in particolare alle PMI.

Le iniziative dell’Unione Europea per ridurre gli attuali indici di NPL

Affrontare i rischi legati agli elevati stock di NPL è principalmente responsabilità delle banche interessate e delle autorità nazionali. Tuttavia, in un’unione monetaria in cui le economie dei Paesi membri sono interconnesse e possono creare effetti di ricaduta, vi è anche un chiaro interesse dell’Unione Europea di diminuire gli attuali indici di NPL. Le autorità nazionali e le istituzioni europee hanno quindi unito le loro forze per affrontare il problema, seguendo le richieste elaborate dal Consiglio ECOFIN nel luglio del 2017. In quel periodo i Ministri delle Finanze avevano concordato un piano d’azione per affrontare i crediti deteriorati in Europa. Il piano invitava varie istituzioni – tra cui la stessa Commissione Europea – ad adottare misure adeguate per affrontare le sfide legate agli elevati indici di NPL in Europa.

Crediti deteriorati: le misure attuate dalla Commissione Europea

Nel marzo del 2018, un anno dopo l’elaborazione del piano da parte dei Ministri delle Finanze, la Commissione Europea ha presentato un pacchetto di misure per sciogliere il nodo dei crediti deteriorati.

Le misure, che sono ancora in vigore, mirano ad accelerare i progressi già compiuti nella riduzione degli NPL e a prevenire il loro nuovo accumulo.

Il pacchetto comprende:

  • Una proposta di regolamento che modifica la normativa sui requisiti patrimoniali e introduce livelli minimi comuni di copertura per i prestiti di nuova emissione che vanno in sofferenza. Questa misura obbliga le banche ad accantonare fondi per coprire i rischi associati agli NPL futuri;
  • Una proposta di direttiva sui credit servicer, sugli acquirenti di crediti e sul recupero delle garanzie. Ciò dà alle banche un meccanismo efficiente di recupero extragiudiziale del valore dei prestiti garantiti e incoraggia lo sviluppo di mercati secondari in cui le banche possono vendere i loro NPL agli investitori e avvalersi di credit service specializzati;
  • Un documento di lavoro dei servizi della Commissione Europea contenente un progetto per la creazione di società nazionali di gestione patrimoniale. Il documento fornisce indicazioni non vincolanti alle autorità nazionali su come istituire le AMC che si occupano di NPL

L’articolo è stato scritto in collaborazione con Europa Factor , azienda che opera, da oltre 20 anni, nel settore di gestione, recupero ed acquisto di crediti. Grazie ad un network qualificato, la società si è spesso distinta per l’attenzione rivolta non solo ai propri clienti, ma soprattutto per la responsabilità sociale del contesto professionale in cui opera. Si tratta di un’azienda solida e che desta particolare attenzione al raggiungimento degli obiettivi prefissati, grazie anche ad un costante processo di formazione che consente di garantire, alla clientela, un team altamente corso e produttivo. L’obiettivo è il miglioramento continuo dei servizi offerti, garantendo un elevato standard di professionalità, mirato a soddisfare il cliente in termini di risultati ed affidabilità.

Cosa fa Europa Factor

Grazie ad un’esperienza ventennale nel settore ed agli indicatori (KPI), vengono definite le strategie di recupero del credito più adatte ad ogni esigenza, oltre alle varie azioni massive da intraprendere. Per quanto riguarda il recupero di un credito stragiudiziale, il processo si compone in diverse fasi operative:

Definizione Cluster: viene definito un cluster per ogni tipologia di credito e valutati gli importi, la georeferenziazione ed il livello del rischio

Massive collection: in questa fase viene identificato un cluster di pratiche che verranno poi sottoposte ad un’azione massiva di sollecito per il recupero del credito.

One to One Collection: tramite questa fase vengono canalizzate azioni di home e legale collection, utilizzando anche leve di caring.

Per il recupero stragiudiziale, al fine di recuperare il credito, la società utilizza i seguenti strumenti:

●  17 call center e 2000 risorse distribuite in Italia

●  700 postazioni di lavoro integrate

●  40 aziende partner di recupero

●  80 persone, tra dipendenti e professionisti, che lavorano direttamente da casa

Per quanto riguarda il recupero giudiziale dei crediti, Europa Factor anche qui ha definito un workflow operativo per coprire l’intero iter amministrativo. Tramite una struttura interna di legali e corrispondenti verranno gestite, in modo efficace ed efficiente, tutte le fasi relative al conseguimento degli obiettivi prefissati, garantendo al cliente le performance concordate. Gli strumenti utilizzati sono:

●  20 risorse dedicate che costituiscono l’Ufficio Legale interno di collegamento

●  Due Diligente ed assegnazione del ranking/scoring

●  Ampia Rete di Legali esterna in convenzione

Acquisto del credito

Europa Factor tra i suoi servizi, offre anche la possibilità di acquistare direttamente il credito insoluto del cliente, proponendo varie forme di pagamento:

Pro Solito One Shot: unica soluzione di pagamento

Pro Solito Best Price: migliori condizioni di pagamento che verranno però effettuate in più tranche

Per entrambe le soluzioni non ci sarà alcun costo da affrontare per la società cedente, in quanto tutta l’attività amministrativa sarà a carico di Europa Factor.